Al Vinitaly 2015, la Provincia di Siena ha illustrato i dati relativi al binomio Strada del Vino-Agriturismo: nel corso del 2014 gli arrivi negli agriturismi del territorio della Strada del Vino Chianti Classico sono cresciuti, rispetto al 2013, del 13,63%, mentre quelli relativi alla Strada del Vino Orcia del 14,94%; bene anche la Strada del Vino Nobile di Montepulciano (+13,85%) contro un dato complessivo per il territorio senese che si è fermato al +6,18%.

Questi sono i principali risultati dello studio di reteSviluppo, che ha analizzato i dati del 2014 dell’Amministrazione Provinciale di Siena osservando la sinergia tra i territori delle Strade del Vino e gli Agriturismi. «Come avevamo visto in una nostra precedente analisi – commenta Nicolò Caciotti, ricercatore di reteSviluppo – il turismo enogastronomico, legato alle Strade del Vino ed agli Agriturismi sta facendo registrare risultati estremamente positivi. Se infatti guardiamo i dati degli stessi territori riguardanti il settore alberghiero notiamo una netta contrapposizione: gli arrivi alberghieri nel 2014 dei territori del Chianti Classico decrescono dell’1,07%, così come quelli del Vino Orcia (-1,12%)». In positivo anche gli arrivi negli agriturismi della Strada del Vino Vernaccia di San Gimignano (+5,44%), che anche in questo caso superano gli arrivi alberghieri (+1,14%).

Turismo e vino: Siena dimostra che è un buon matrimonio

«Anche la specializzazione turistica dell’agriturismo nei territori attraversati dalle Strade del Vino – ha continuato Nicolò Caciotti – mostra come il territorio punti molto su tale tipo di risorsa, capace di contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici».

Molto positivi anche i dati delle presenze turistiche negli agriturismi: se a livello provinciale l’aumento delle presenze rispetto al 2013 è solamente dell’1,22%, nei territori del Vino Orcia la crescita è del 6,38% ed addirittura del 10,96% e del 12,30%, rispettivamente, nella Strada del Vino Chianti Classico e nella Strada del Vino Nobile di Montepulciano. «L’altro dato significativo – conclude Caciotti – è che è il turismo italiano a registrare i risultati migliori: nel territorio del Vino Orcia gli arrivi italiani sono cresciuti del 18,01% (+12% gli stranieri); nel territorio del Chianti Classico gli arrivi italiani crescono del 18,03%, contro il +12,51% degli stranieri e così anche nelle altre due Strade del Vino senesi: nel territorio del Vino Nobile di Montepulciano +20,42% gli italiani e +9,89% gli stranieri; per quanto riguarda la Strada del Vino Vernaccia di San Gimignano +8,66% gli italiani e +4,22% gli stranieri».