Dal 12 al 17 marzo, all’hotel de la Poste, la diciannovesima edizione di Cortinametraggio

L’Hotel de la Poste, da molti anni hospitality partner del più importante festival di corti italiano, si prepara ad accogliere i protagonisti di questa kermesse, che dal 12 al 17 marzo trasformerà Cortina in un red carpet diffuso. «Siamo orgogliosi di fare parte di questa avventura da tanti anni – racconta Gherardo Manaigo, direttore dell’hotel -. L’idea di ospitare le nuove generazioni di talenti – per le quali il festival ideato da Maddalena Mayneri è una fondamentale vetrina – ci entusiasma. Il cinema è nel nostro DNA: siamo stati un set cinematografico e il rifugio di Liz Taylor ed Henry Fonda. Non vediamo l’ora di condividere con il pubblico l’atmosfera e la magia di questi giorni». 

L’albergo è al centro della scena con tre eventi chiave della programmazione ufficiale della manifestazione. Martedì 12 marzo è tempo della serata di apertura: dopo le prime proiezioni all’Alexander Girardi Hall ci si sposta in hotel per un appuntamento su invito offerto da Salumificio Sfreddo e Vini Zorzettig. Non mancherà la compagnia dei volti di Cortinametraggio, come la madrina Eleonora De Luca, attrice in film come “Padrenostro”, “Le sorelle Macaluso”, “L’Ora Legale” e “La Mafia uccide solo d’estate”, il direttore artistico Niccolò Gentili e la fondatrice Maddalena Mayneri. Venerdì 15 marzo appuntamento alle ore 16.30 con il presidente di ANPIT Federico Iadicicco per la presentazione del suo libro “Delle cose nuove. Oltre il globalismo e il sovranismo” un volume che propone di affrontare le tendenze distruttive che affliggono la società occidentale contemporanea, presentando una raccolta di idee e proposte incentrate sulla triade lavoro, famiglia e partecipazione come pilastri fondamentali per una rinascita politica e socioeconomica. A fine giornata, si torna in albergo per una cena di gala su invito. “Messa a fuoco Campania” porta in tavola, nella cornice delle Dolomiti, tutto il savoir faire degli chef di questa regione, che diventano ambasciatori dei sapori più autentici della loro terra. Un gemellaggio già sperimentato con successo nel 2019. L’Hotel de la Poste diventa così il punto di incontro dei protagonisti della manifestazione, compresi i giurati: Valeria Fabrizi, Giulio Base, Gianluca Curti, Rocío Muñoz Morales, Valentina Romani, Mattia Napoli e Nicola Prosatore per il Miglior Corto Assoluto; Valerio Vestoso, Tommaso Renzoni e Marina Marzotto per la Miglior Commedia; Moira Mazzantini, Morena Gentile, Alessio Piccirillo, Pierluigi Manzo e Chiara Polizzi per il Miglior Attore/Attrice; Ludovica Martino, Adriano Moretti, Antonio Bannò e Ludovica Coscione per la sezione Young; David Warren, Leo Gira, Enzo d’Alò, Maricla Affatato e Danny Lemmo per la sezione Made In USA; Stefano Curti; Massimiliano Giometti e Michele Zanella per il premio San Benedetto Artigiani dello spettacolo; Alessandra Magliaro, Pamela Ferlin, Barbara Tarricone, Antonella Matranga, Alvaro Moretti, Francesco Alò e Josephine Alessio per il Premio Stampa.

HOTEL DE LA POSTE

L’Hotel de la Poste non è solo un albergo, è un salotto con vista sulle Dolomiti, dove per secoli si sono incontrati re e regine, grandi personaggi della storia, scrittori e artisti da tutto il mondo. È la sintesi di ciò che Cortina rappresenta: eleganza, solida tradizione, autenticità. E ovviamente è un avamposto ai piedi di leggendarie montagne patrimonio UNESCO. Tutto intorno troviamo grandi spazi aperti, aria pura, vette da scoprire a piedi o in mountain bike. L’albergo esiste fin dal 1804, anno della prima licenza – rilasciata a Silvestro Manaigo, il capostipite – ed è oggi il più antico hotel di Cortina. Sette generazioni di albergatori dopo, la staffetta prosegue con Gherardo e la cugina Michela. Gli ospiti vengono accolti in ambienti ampi, in suite di dimensioni confortevoli, in sale riorganizzate per venire incontro alle nuove norme relative al distanziamento come il Salon Dolomieu e la Ville Venete Lounge Bar. Questo storico quattro stelle risponde così alla sua vocazione primaria, quella di essere un crocevia di storie in pieno centro. La sua porta è stata varcata da ogni celebrità che ha messo piede a Cortina. Tra i suoi più affezionati frequentatori storici, personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d’arte al Museo Rimoldi di Cortina. Anche oggi l’hotel è il luogo dove ci si incontra e si respira pienamente l’atmosfera autentica della località.

5 marzo 2024