Donne intraprendenti, dal temperamento forte, che hanno preferito una vita dura, ma ricca di soddisfazioni

Il ruolo della donna nei masi altoatesini, e in generale nelle aziende agricole, è sempre stato quello di jolly, ed è ancora così oggi.
La contadina fa un po’ tutto: si prende cura dei figli e dei nonni, si occupa dell’orto, cucina e prepara le conserve, dà da mangiare agli animali. Negli agriturismi Gallo Rosso è lei che si occupa degli ospiti, della pulizia degli appartamenti, della preparazione delle ricche e abbondanti colazioni con i prodotti freschi e genuini del maso; tuttavia, non disdegna di salire su un trattore se c’è bisogno o di aiutare nei lavori di fatica nei campi che di solito svolgono i contadini. In tante situazioni, è proprio la contadina che gestisce completamente il maso.
Al giorno d’oggi fare la contadina è una vera e propria scelta e le soddisfazioni che ne derivano sono tante.

Franziska Bauer del maso Gschnofer a Terlano, ad esempio, sin da bambina aiutava nei campi per la raccolta, ma, crescendo, ha scelto di fare la scuola di geometra e per diversi anni ha esercitato quella professione, senza però lasciare mai il lavoro di contadina al maso di famiglia. Entrambi i lavori le davano soddisfazione, quando però si è deciso di destinare il maso ad agriturismo entrando a far parte del circuito di Gallo Rosso, Franziska ha deciso di fare la contadina a tempo pieno.
Ciò che le piace del suo lavoro è l’essere attiva e creativa in vari settori. Il maso Gschnofer, infatti, insieme alla viticoltura e alla frutticoltura, ha anche una bottega dove si possono acquistare i prodotti del maso e una “stube” creativa dove realizzare, insieme a Franziska, dei lavoretti con materiali naturali. Franziska al maso si occupa un po’ di tuttodall’amministrazione al movimentare mezzi pesanti: ci sono così tante cose da fare che per Franziska Come se non bastasse, sarebbe utile avere giornate più lunghe. Franziska è anche membro del CdA della Cantina San Paolo. Per lei è inutile domandarsi “ce la faccio?” quando si presenta una nuova opportunità di lavoro; bisogna invece attivarsi con coraggio e agire rimboccandosi le maniche.

Nathalie Bellutti, prima di diventare contadina nel maso Ansitz Rynnhof di Termeno, che per Gallo Rosso produce vini di ottima qualità, ha studiato scienze agrarie a Vienna; negli anni di studio si è concentrata sulla viticoltura e in particolare sulla protezione delle piante. Dopo essersi laureata, ha lavorato diversi anni nella ricerca, ma nel 2015 ha deciso di andare a lavorare al maso con suo padre, indirizzandolo verso l’agricoltura biologica e Bioland. Dal 2021 è Nathalie a gestire il maso con l’aiuto di suo marito: 3 ettari di viti, da coltivare con gli ostacoli delle temperature estreme, delle malattie e dei nuovi parassiti, e l’intero processo dalla viticoltura fino alla vendita del vino.
Grazie al solido lavoro di squadra, al coraggio di intraprendere alcuni cambiamenti e ad una certa sensibilità femminile, Nathalie porta avanti il maso con orgoglio, riuscendo a conciliare l’essere madre al lavoro. Inoltre, si è guadagnata un ruolo importante nel business del vino, dominato tutt’ora dagli uomini.

Johanna Aichner è un’artigiana contadina che produce manufatti in lana lavorata all’uncinetto per il marchio Gallo Rosso. Nel suo maso Hoferhof a Lagundo, alleva le pecore dalle quali ricava gran parte della lana che le serve per i suoi lavori. Johanna segue tutto il processo di lavorazione della lana: tosa le pecore, lava la lana, la asciuga, la carda e la fila. Poi la lavora con l’uncinetto, strumento che le ha insegnato ad utilizzare la madre. Inizialmente Johanna ha avuto alcune difficoltà prima di raggiungere il risultato che immaginava per i suoi lavori, ma poi, piano piano tutto ha preso corpo: cuscini per sedie, tappeti, coperte, federe, centrini e molto altro.
Johanna Aichner è uno dei 5 artigiani-contadini che Gallo Rosso ha ricercato in tutto l’Alto Adige e che hanno scelto di far parte di questo marchio, attenendosi ai suoi rigidi criteri stabiliti per preservare tradizionequalitàunicità e sostenibilità del prodotto. Per Gallo Rosso, infatti, tutte le materie prime devono provenire dall’Alto Adige e una parte di queste dal maso stesso; gli oggetti di artigianato devono essere prodotti direttamente al maso; ogni prodotto deve essere fatto a mano dal contadino e avere delle sue caratteristiche proprie; i materiali devono essere assolutamente naturali e non trattati.
Quest’anno Johanna ha vinto il premio di “Newcomer dell’anno”, nella categoria Interior presso gli “European Textile & Craft Awards”, un premio che rende visibile l’eccellenza artigiana.

Per informazioni: gallorosso.it
 28 febbraio 2024