Per la stagione 2024, fari puntati sulle piante resilienti, capaci, cioè, di sopravvivere anche in luoghi molto aridi

Fervono i preparativi per l’inaugurazione della nuova stagione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, che, come di consueto, è fissata per venerdì 29 marzo 2024. Ogni anno, viene affrontato un tema botanico da trattare attraverso eventi, installazioni, stazioni interattive e visite guidate, dando vita ad una mostra temporanea. Negli anni precedenti, ad esempio, è stato approfondito l’argomento delle “piante profumate ed aromatiche”, delle “piante carnivore”, della “biodiversità” e del “giardino come luogo di benessere”.
Per la stagione 2024 i riflettori saranno, invece, puntati sulle “succulente”, piante dall’aspetto bizzarro e variegato, con la capacità di immagazzinare l’acqua e di prosperare in luoghi molto aridi. Esse sono in grado di utilizzare sorprendenti strategie di sopravvivenza in luoghi molto aridi e sono anche piante molto utili. Queste piante si presentano in modi differenti: spinose, costolate, pelose, ispessite, sferiche, piatte, colonnari…

L’esposizione temporanea “Succu…cosa?” dei Giardini di Castel Trauttmansdorff intende illustrare proprio l’incredibile diversità e le ingegnose tecniche di sopravvivenza sviluppate da queste piante; inoltre, viene presentata anche un’ampia gamma di piante succulente utili, che producono frutti deliziosi (ananas e papaya), sostanze curative (semprevivo maggiore e aloe), fibre resistenti (agave sisalana) e persino noti liquori (tequila).

cactus sono probabilmente le piante succulente più conosciute, mentre che la vaniglia appartenga a questa categoria è un’informazione già meno nota. Interessante anche sapere che le fibre dell’agave sisalana possono essere impiegate per produrre bustine da tè e persino banconote. Questa e tante altre curiosità saranno a disposizione dei visitatori dei Giardini di Castel Trauttmansdorff dal 29 marzotutti i giorni dalle 9 alle 19 (orario esteso alle 23 nei venerdì di giugno, luglio e agosto e ridotto dalla metà di ottobre fino alla chiusura) fino al 15 novembre
 Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff

Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.
Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino.
Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.


13 febbraio 2024