il Consorzio che da 25 anni tutela il marchio ed il prodotto “Made in Murano” del vetro artistico dell’isola veneziana – e della Camera di Commercio di Venezia nella battaglia legale contro la Fabbri Editore – RCS Libri spa. La vicenda prende avvio nel 2007 quando usciva nelle edicole un prodotto editoriale da collezionismo della Fabbri Editore,  “Boccette d’Arte di Murano” con allegato un gadget di vetro generico di pura imitazione del pro dotto tipico muranese .
Immediata è stata la reazione legale del Consorzio Promovetro e, alla conseguente citazione avanti al Tribunale di Milano il primo giugno 2007, faceva seguito la condanna della Fabbri Editore – RCS Libri spa con sentenza del 18 febbraio scorso.
La Fabbri Editore, a mezzo dei propri legali, aveva nella scorse settimane avanzato una proposta conciliativa offrendo la rinuncia a proporre appello avverso la sentenza. Una proposta che Promovetro non ha accolto. La casa editrice ha ora comunicato la disponibilità a dare attuazione spontanea al dispositivo della decisione del Tribunale di Milano che prevede l’obbligo di corrispondere a titolo di risarcimento del danno l’importo di €.50.000,00, la refusione delle spese legali e la pubblicazione del dispositivo stesso sulle pagine del quotidiano “La Repubblica”.
La sentenza in una sua parte giudica che sono perseguibili non solo le condotte di chi contrassegna con il logo Murano (senza averne titolo) il proprio prodotto, ma anche chi, più complessivamente, commercializza beni realizzati in luoghi differenti con modalità tali da indicare o anche solo “suggerire” che gli stessi provengano dall’isola lagunare  e presentino quelle particolari caratteristiche che ne hanno nei secoli fondato il pregio e il prestigio tra i consumatori.