Nasce in Friuli un polo enologico di eccezione: è stato infatti siglato l’atto di fusione tra la Cantina di Rauscedo (Pordenone) e quella di Codroipo (Udine). Il nuovo polo associa 550 viticoltori (400 i soci attuali di Rauscedo e 150 quelli della Cantina di Codroipo) che coltivano più di 1.200 ettari di vigneto.
Rauscedo – una delle storiche cantine cooperative del Fvg, nata 60 anni fa – è oggi dotata delle più avanzate tecnologie per una vinificazione qualitativamente all’avanguardia con una capacità di vinificazione di 143.000 ettolitri e che nell’ultima vendemmia ha trasformato 175.000 quintali di uve, di cui l’80 per cento a bacca bianca. Codroipo dispone invece di un moderno impianto di imbottigliamento – inaugurato nel 2005 – e di ampie superfici che consentono un raddoppio dell’attuale capacità produttiva, pari a 20.000 quintali di uve e 200 ettari coltivati. Tutte e due le strutture dispongono di un proprio punto vendita.
Uno dei primi effetti della fusione sarà quello di ridurre di circa il 15 per cento il costo di trasformazione delle uve. «Il mondo del vino – ha detto Nicola Galluà, segretario generale di Confcooperative Fvg – è oggi attraversato da importanti cambiamenti e diventa sempre più fondamentale mettere insieme professionalità e capacità d’investimento. Tutte le nostre competenze sono ora indirizzate a verificare le modalità di una virtuosa collaborazione tra le due imprese per valorizzare, il più possibile, l’impegno di oltre 550 viticoltori friulani».
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