Le esportazioni di vino toscano sono aumentate, nei primi 9 mesi del 2012, del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 491 milioni di euro, e per la prima volta l’export potrebbe aver chiuso l’anno superando quota 700 milioni di euro. Ne dà notizia, in una nota, Toscana Promozione in vista della terza edizione del Buy Wine, workshop internazionale in programma alla Fortezza da Basso di Firenze il 14 e 15 febbraio. Secondo l’istituto regionale, considerando che le esportazioni dell’ultimo trimestre pesano normalmente, per il 30-31% sul totale dell’export annuale, nel 2012 il commercio estero del vino toscano potrebbe aver superato, per la prima volta nella storia, i 700 milioni di euro. Con il 15% delle esportazioni nazionali, la Toscana si conferma inoltre al terzo posto in Italia dopo Veneto e Piemonte. Si accorciano, peraltro, le distanze con la seconda regione in classifica, il Piemonte, il cui export da gennaio a settembre 2012 è cresciuto solo dello 0,5%.
Il successo dell’enologia toscana nel mondo è trainato, in primo luogo, dai vini Dop (rossi e bianchi) che rappresentano il 72% dell’export regionale di vini in valore. Aree mercato principali di sbocco per il vino toscano: Europa (188,7 milioni di euro) e America (180,9 milioni) con incrementi, rispettivamente, del +2,1% e del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.