Marsala sarà la Città europea del vino 2013: lo ha deciso la Rete europea delle Città del Vino, “Recevin”. La candidatura e il progetto della città siciliana hanno prevalso su quelli di altre due concorrenti italiane, Barbaresco, che rappresentava le Langhe, e Valdobbiadene, famosa per la produzione del Prosecco superiore Docg. Diversi i fattori che hanno spinto Marsala, prima Doc italiana, all’attribuzione di questo che va considerato come un premio al lavoro di una vita del settore vitivinicolo trapanese: tutela del paesaggio rurale, garanzia delle produzioni tipiche, impiego di nuove tecnologie a supporto del settore e per la produzione del vino. Un territorio speciale per il suo clima, che esprime cinquantacinque aziende e produce oltre cinquanta milioni di litri di vino.
Già previsti numerosi eventi istituzionali come la serata di gala della proclamazione, a febbraio; lo stage dei giovani viticoltori e l’assemblea generale della Recevin. Fra gli eventi in cantiere, “Siciliamo”, organizzato dalla Camera di commercio di Trapani, una fiera internazionale, che vedrà il coinvolgimento di tutti i produttori di vini dolci naturali ed appassiti di tutta Europa; la “Festa della Vite e della Vendemmia”, con i bambini delle scuole e l’organizzazione del primo Forum delle competenze del settore vitivinicolo, una sorta di “Stati generali del vino” con dibattiti, tavole rotonde, riflessioni tecniche, scientifiche ed economiche del settore non solo a livello internazionale.