«La Coldiretti Calabria condivide la richiesta dell’on. Nicodemo Oliverio alla Ministro dell’agricoltura Nunzia De Girolamo di convocare un tavolo di crisi per tutelare la “cipolla rossa IGP di Tropea” contro il grave fenomeno della contraffazione e dell’agropirateria». L’ha affermato il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, a commento dell’iniziativa assunta dall’onorevole Oliverio, capogruppo nella Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha denunciato il doppio furto perpetrato ai danni della cipolla di Tropea: di identità territoriale e di valore economico. Con l’occasione verrà posta al tavolo della discussione anche la questione relativa alla definizione e alla relativa autorizzazione necessario per consentire il confezionamento in campo della pregiata cipolla.
«Misure di contrasto alla agropirateria e il confezionamento in campo – prosegue il presidente Molinaro – sono due questioni cruciali che vanno affrontate e risolte. In Calabria si producono 200mila quintali di Cipolla di Tropea IGP certificata, sul mercato se ne commercializzano 800mila quintali. I conti non tornano! Dobbiamo affrontare una partita che è troppo importante e bisogna giocarla fino in fondo, perché se risolta può essere un esempio positivo anche per altre nostre produzioni di pregio agroalimentari».