Secondo il Rapporto Italia Eurispes 2016, il 7,1% degli italiani si dichiara vegetariano, mentre l’1% segue una dieta vegana. Per loro l’ente di certificazione internazionale DNV GL – Business Assurance ha messo a punto una certificazione che consente ai consumatori di scegliere consapevolmente prodotti in linea con le proprie esigenze alimentari, grazie a un marchio riportato sull’etichetta del prodotto.
L’etichetta diventa così garanzia di un processo produttivo che risponde a una specifica tecnica che riassume i principi contemplati dalle principali normative internazionali di riferimento per la produzione alimentare vegana. Nello specifico, si attesta che l’alimento non contiene materie prime, ingredienti e coadiuvanti di origine animale e che non è stato esposto a rischi di contaminazione, ossia di passaggio diretto o indiretto di ingredienti indesiderati. «I vegani oggi – commenta Francesco Di Sarno, Food&Beverage Manager, Region Southern Europe di DNV GL – Business Assurance – rappresentano una fetta importante del mercato alimentare; le aziende che si stanno adoperando con prodotti e linee specifiche per rispondere alla domanda sono molte». Le specificazioni tecniche in etichetta vogliono essere uno strumento di orientamento e guida per aziende e consumatori: per non lasciare spazio all’improvvisazione da un lato e per fornire una garanzia in più ai consumatori dall’altro.