Un anno di iniziative pubbliche sottolineare il ruolo dell’agricoltura Made in Italy sui mercati

Confagricoltura compie cento anni: per celebrare questa ricorrenza ha previsto una serie di eventi che si terranno nel corso del 2020, non solo per ricordare il passato ma, soprattutto, per guardare avanti, definire scenari e progettare il futuro.
Kick off del centenario è stato l’appuntamento “Identità e futuro”, una due giorni organizzata in collaborazione con Luiss Business School e alla presenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Un’occasione per rimarcare il ruolo dell’Organizzazione e la profonda identità che hanno caratterizzato un secolo di storia del nostro Paese, e per delineare il percorso da seguire nei prossimi anni.
Incentrato sulle grandi sfide che l’agricoltura è chiamata ad affrontare: innovazione, digitale, territorio, clima, sostenibilità, lavoro, semplificazione, credito, formazione, filiere, made in Italy ed export, Europa.

Massimiliano Giansanti
Presidente
Confagricoltura

Per Confagricoltura oggi, come 100 anni fa, le parole d’ordine sono: che cosa siamo e che cosa rappresentiamo. Un settore fondamentale nell’economia nazionale, primo settore dell’economia nazionale dell’agroalimentare.
Ma vogliamo anche che qualcuno si renda conto che c’è un settore che più di altri è performante: è l’agroalimentare.

Andiamo molto bene sui mercati esteri.
L’export è cresciuto, ma abbiamo oggi bisogno di strumenti che ci facciano correre ancor di più, sistemi infrastrutturali e regole che possano permettere all’impresa di essere veloce. In un mondo globale, abbiamo bisogno che il settore venga accompagnato. Qui oggi parte un lungo percorso che Confagricoltura vuole portare avanti in questo anno di celebrazioni: un anno di lavoro, in cui emergerà la nostra visione per il futuro.