Ancora l’Italia protagonista del fenomeno contraffazione: perché i falsi non arrivano sempre dall’oriente, ma hanno origine anche nel Bel Paese. Che non possono competere con i cinesi sul prezzo ma che hanno ‘inventato’ un meccanismo di estrema efficienza sul fronte della contraffazione dei prodotti per bambini. Un mercato ricchissimo e che ha le sue precise ciclicità. Ecco allora l’esigenza di non sbagliare investimenti: meglio giocare sul sicuro e produrre su prenotazione!
Il meccanismo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Legnano, che su richiesta della Procura di Milano ha sequestrato 30mila capi contraffatti (tra magliette, jeans, felpe e accessori), per un valore di 500mila euro. Le indagini hanno portato alla luce un’organizzazione diffusa in tutta Italia e 20 persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
Utilizzando un raffinato plotter, che è stato sequestrato, due società – una con sede nella Repubblica di San Marino e l’altra a Bitonto, in provincia di Bari – riproducevano i marchi tra cui Hello Kitty, Spongy, Superman e i Puffi. Lo facevano dopo aver raccolto le ‘ordinazioni’ dei dettaglianti delle bancarelle dei mercati per quanto riguarda colori, dimensioni e forme dei capi da riprodurre. I Puffi tornano di moda per l’uscita del nuovo film in 3D? Ecco che la banda si attiva per per assecondare le esigenze del mercato e per accontentare tutte le richieste a prezzi più che dimezzati rispetto agli originali. Il sequestro da mezzo milione effettuato è, secondo la Guardia di Finanza, solo la punta di un iceberg.