La crisi economica peserà sulle fasce di reddito medio-basso con una contrazione degli acquisti .

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, gli operatori del sistema moda internazionale guardano con preoccupazione al clima di incertezza che si è creato tra i clienti a seguito della situazione internazionale segnata dalla guerra in Ucraina, dal rincaro dei costi energetici e delle materie prime e in generale dall’avanzare di una crisi economica che sta producendo l’aumento dell’inflazione. Tutti fattori che pesano sui mercati e si riflettono anche sul fashion system.
Opinione diffusa è che il nuovo anno vedrà approfondirsi la distanza tra i redditi medio-bassi e quelli alti. In questo quadro di fragilità globale la moda subirà senz’altro importanti contraccolpi, confermano McKinsey & Company e The Business of Fashion nel loro ultimo report “The State of Fashion 2023”, con un dato che sembra comunque assodato: il lusso continuerà a rimanere un settore estremamente redditizio.
Nonostante un’inflazione a doppia cifra (10%), saranno proprio i luxury goods a godere di ottima salute con una crescita fino al +10% nel 2023, rispetto al +3% del resto dell’industria. Una controtendenza che conferma quello che molti osservatori hanno sempre sostenuto: la sicurezza del mercato del lusso è che anche nei periodi economici più duri difficilmente entra in crisi.


Più difficili le previsioni per la fascia media e mediobassa del mercato
. Secondo quanto si legge nel report McKinsey & Company e The Business of Fashion: “Nel 2023, i consumatori saranno imprevedibili e volubili e i brand dovranno considerare attentamente i fattori che influenzano i comportamenti di acquisto e rispondere di conseguenza. Anche se molti clienti riducono la spesa, i marchi hanno l’opportunità di mantenere i clienti coinvolti attraverso, ad esempio, canali di noleggio e i rivenditori. L’abbigliamento quotidiano da ufficio diventerà più casual e l’abito per occasioni speciali diventerà più audace“. Di conseguenza, suggerisce il reporto: “i brand dovranno essere più creativi nel marketing per attirare i clienti attraverso contenuti audaci e differenziati”.