Non scomodiamo ancora una volta quel povero albero destinato ogni volta a cadere e guardiamo piuttosto alla foresta che cresce: Campari acquisisce il 100% di Forty Creek Distillery Ltd, azienda leader nel mercato degli spirit in Canada. Una operazione da 120,5 milioni di euro grazie alla quale il gruppo italiano fa il suo ingresso nella categoria del whisky canadese.
Davide Campari-Milano S.p.A. è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage: presente in oltre 190 paesi del mondo; sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca; 15 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 16 paesi.
Quando la celebre pasticceria Cova, nel pieno centro di Milano, venne acquisita dal colosso del lusso francese LVMH, il clamore sui media nazionali è stato assai maggiore rispetto a questo successo internazionale di Campari. Ma c’è un’Italia che ha successo e che può uscire dalla crisi: basta non ignorarla.
Ed allora salutiamo anche Prada che ha acquisito 80% della proprietà di una delle più famose pasticcerie di Milano, la Pasticceria Marchesi. Fondata nel 1824, occupa da sempre un edificio settecentesco in Corso Magenta, e continuerà ad avere lo storico proprietario, Angelo Giovanni Marchesi, in qualità di amministratore delegato per assicurarne la continuità dei prodotti e della qualità.
Anche in questo caso, il futuro inizia dalla storia: il rilancio di Marchesi e il suo prossimo sviluppo internazionale, fanno parte dei preparativi del gruppo Prada che, in occasione dell’Expo di Milano 2015, apriranno il museo della Fondazione Prada. Perché quando gli italiani guardano lontano sanno raggiungere obiettivi che certa miopia politica nemmeno immagina.