Il dato è oggettivo ed eclatante. A Jesolo è stata effettuata dal 7 al 9 agosto una prima ricerca attraverso 600 interviste, 300 telefoniche ai residenti jesolani e 300 ai turisti, secondo un campione che risponde esattamente alla composizione della diversa provenienza dei turisti presenti in spiaggia. Tema: l’opinione sul commercio abusivo nelle spiagge di Jesolo.
Ebbene, dovrebbe far clamore il dato per il quale il 41% dei turisti stranieri gradisce la presenza del commercio abusivo in spiaggia: si tratta soprattutto di tedeschi e austriaci! E la percentuale di quanti si dicono infastiditi dalla presenza dei commercianti abusivi sulle spiagge non arriva al 50%, fermandosi qualche decimale sotto la quota della maggioranza dei turisti. E va detto che i più ‘infastiditi’ sono i residenti, secondo il sondaggio realizzato. Cosa che potrebbe far sospettare che si tratti più di un ‘fastidio ideologico’ oppure indotto dal tamburellante vociare dei quotidiani locali.
La ricerca, realizzata da LAN Servizi di Padova, non si fermava solamente a questa domanda ed una più approfondita analisi dei risultati ottenuti approfondirà questioni quali il fastidio prodotto dai controlli delle forze dell’ordine tra i bagnanti, la sicurezza e le azioni di volontariato nei confronti degli ambulanti stessi. «Ritengo fondamentale – dice il Sindaco Valerio Zoggia – che ci si confronti sui fatti, con la migliore conoscenza e con la disponibilità, poi, ad essere decisi nelle azioni che si sono scelte. Anche perché, lo debbo confessare, sono sempre più stanco e disarmato di fronte alla uscite estemporanee, alle battute grevi, alle proposte irrealizzabili che su questo, come su altri temi, riempiono i social e a volte i mezzi di informazione».
Come dar torto al Sindaco Zoggia? (Ma non ditelo al Ministro Alfano o ai direttori dei quotidiani locali che avrebbero dovuto amplificare il messaggio che arriva da Jesolo).