In Italia sta fortemente crescendo il mercato dei cibi vegani, senza cioè alcuna componente di origine animale. Ora c’è anche il primo vino vegano: l’unico scientificamente certificato è un Pinot nero della Cantina di Aldeno, in Sud Tirolo. La certificazione è garantita dall’Ente Icea di Bologna che in forza di una lunga serie di analisi incrociate può assicurare che nel vino non c’è nessuna traccia di albumina, gelatine (utilizzate per la chiarificazione) né colla di pesce, chitina o sangue di bue. Inoltre la produzione è stata realizzata all’insegna della biodinamicità: basti pensare che al posto dei normali trattori, le operazioni di coltivazione sono state effettuate usufruendo della forza dei cavalli.
La scelta della Cantina di Aldeno, una cooperativa formata da 408 soci per una produzione annua di 40.000 quintali d’uva, ha trovato immediatamente la positiva risposta del mercato: tutte le 15.000 bottiglie di vino vegano sono andate esaurite in tempo record. Importante da questo punto di vista il canale commerciale offerto dal web, a cominciare dall’Emporio Enologico, una delle maggiori piattaforme di vendita di vini, che prevede di inserire questi vini vegan nel catalogo 2016.