Saranno 65 mila gli alunni veneti di 432 scuole di primo grado, quindi tra i 6 e gli 11 anni, ad essere coinvolti nel programma “Frutta nelle Scuole”, promosso dall’Unione Europea, realizzato in Italia tramite il Ministero delle Politiche agricole. Giunto all sua terza edizione, il programma prevede un’azione apparente semplice, ma fortemente educativa: mangiare frutta per colazione a scuola.
Obiettivi e strumenti sono stati presentati negli uffici regionali di Mestre dall’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato; da Gabriele Ferri di Naturitalia che è la capofila del raggruppamento di imprese che distribuisce la frutta e la verdura; da Massimo Brusaporci di Alimos, la cooperativa che gestisce le misure d’accompagnamento del programma sul territorio; e da Francesca Sabella, della Direzione scolastica regionale. «Siamo in grado di offrire ai bambini delle scuole aderenti al progetto un ampio assortimento di prodotti ortofrutticoli italiani di eccellenza», ha sottolineato Ferri, ricordando che il raggruppamento Naturitalia comprende le principali organizzazioni di produttori italiane: Alegra, Apofruit Italia, Apo Conerpo, Apot, OP Nordest, Orogel Fresco e VOG Products.
Quest’anno sono previste in Veneto 45 giornate a tema, 114 visite in fattorie didattiche e stabilimenti, 391 orti scolastici. Il tutto insieme ad una serie di strumenti ludico-didattici, ad esempio un gioco dell’oca sulla frutta, che verranno consegnati a tutti gli alunni coinvolti. «Adottare abitudini alimentari sane ed equilibrate – ha detto l’assessore Manzato – è diventato ormai un vero e proprio obiettivo culturale: noi sappiamo che utilizzare