La recente manifestazione promossa a Roma da Agrinsieme sulla pesante situazione della frutta estiva ha ottenuto una immediata reazione del mondo politico. «Gli eurodeputati italiani si attivino subito – chiede Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Agricoltura – e facciano pressione sulla Commissione Ue affinché venga data immediata risposta alla richiesta di intervento contro la grave crisi che sta colpendo il settore della frutta estiva, tra maltempo e crollo dei prezzi riconosciuti ai produttori».
«Il Ministro Martina – spiega Anzaldi – ha scritto al Commissario all’Agricoltura Ciolos il 18 luglio, ma ancora oggi non ha ricevuto risposta. L’Italia, fondatore dell’Unione europea, è uno dei paesi con la maggiore affluenza al voto alle elezioni europee e merita rispetto dalla burocrazia comunitaria. Questo inspiegabile ritardo sulla richiesta ufficiale del nostro ministro dell’Agricoltura è inaccettabile. La crisi che sta colpendo il settore della frutta rischia di far perdere migliaia di posti di lavoro e uccide un mercato che vale 12 miliardi di euro. Faccio appello agli europarlamentari italiani appena eletti – conclude Anzaldi – affinché possano attivarsi, anche insieme ai colleghi spagnoli e francesi, per ottenere provvedimenti urgenti e immediati».
Frutta estiva: la strada auspicabile è riconoscere la turbativa di mercato
Altrettanto sollecita la reazione dei parlamentari europei: «Siamo – dice il parlamentare europeo del Pd, Enrico Gasbarra – al fianco dei produttori italiani che giustamente hanno lanciato un nuovo grido d’allarme per la crisi che rischia di mettere in ginocchio un settore che da lavoro a oltre 100 mila persone. La Commissione europea ha il dovere di intervenire con provvedimenti urgenti e mirati per salvare migliaia di aziende che, non solo in Italia, rischiano di chiudere. Per questo ho scritto al commissario europeo all’Agricoltura Ciolos perché predisponga immediatamente un piano straordinario che non lasci soli i nostri produttori e nel contempo contenga una programmazione mirata per rilanciare il comparto».
La Senatrice del Partito Democratico Laura Fasiolo, componente della commissione Agricoltura di Palazzo Madama ha dal canto suo sottolineato che: «La sovraproduzione di frutta nel nostro paese rispetto al calo dei consumi ha portato ad un drastico abbassamento dei prezzi pagati ai produttori e sta mettendo a rischio migliaia di lavoratori. È necessario mettere in campo tutte le azioni possibili per risolvere questa crisi e sono un ottimo passo in questo senso la dichiarazione dello stato di crisi per grave turbativa di mercato e il ritiro delle produzioni chieste all’Unione europea dal ministro Martina».