Tutte le edizioni internazionali di Vogue sottoscrivono The Health Initiative, una campagna di promozione della salute e del bien être. Obiettivo della campagna è incoraggiare un atteggiamento più sano nei confronti del corpo all’interno del settore della moda, tutelando le modelle affinché vengano seguite, incoraggiate e supportate a prendersi cura di sé stesse. Anche Vogue Italia affronta i tanti temi legati all’alimentazione, all’estetica e agli stili di vita che caratterizzano il mondo della moda e che possono essere esempi concreti per ogni donna.
Le più grandi agenzie di modelle stanno già aderendo all’appello in cui si chiede anche agli stilisti di non utilizzare modelle troppo giovani, troppo magre e soprattutto che soffrono di disturbi alimentari. «Feeling good, ovvero stare bene, curarsi seguendo una corretta alimentazione e adottando uno stile di vita sportivo – dice Franca Sozzani – genera la vera bellezza. E bisogna agire per migliorarla, e per migliorarsi, senza fobie o estremismi, sino ad arrivare ad accettare i propri difetti». In copertina una radiosa Isabella Rossellini, fotografata da Steven Meisel: «Questo mese compio sessant’anni, rincorrere una giovinezza perduta non è nelle mie corde – dice l’attrice – faccio attenzione a quello che mangio, ma sono anche dieci chili in più di quando facevo la modella, perché nel tempo il metabolismo cambia».
Oltre a Isabella Rossellini, tra le ex top fotografate da Meisel per Vogue c’è la biondissima supermodel Carolyn Murphy – 39 anni con una figlia di 11 – che si scaglia contro l’ossessione per la bilancia delle giovani modelle: «È il messaggio più sbagliato da dare alle bambine come la mia».
La super top Lauren Helm, 48 anni, oggi psichiatra, conclude: «Non puntiamo l’indice contro la moda, che viene tirata sempre in ballo come capro espiatorio di qualsiasi problematica sociale o relativa alla salute: nei disordini alimentari i fattori scatenanti sono, nella stragrande maggioranza, legati all’ansietà, allo stress e all’iperperfezionismo».