Certificazione del prodotto creato veramente e interamente in Italia, garanzia per i consumatori, tutela delle imprese e strumento di competitività: questo è “manifattura italiana”, il marchio lanciato da CNA Federmoda per la promozione e il sostegno della filiera moda in Italia.
L’iniziativa ha visto fortemente impegnati anche gli artigiani veneti e il marchio potrà essere utilizzato solamente dalle imprese iscritte alla CNA che realizzano le loro produzioni interamente in Italia (ai sensi della legge 20 novembre 2009, n. 166) e che siano in possesso della certificazione di “Ideato e Realizzato in Italia” dal Comitato di Certificazione di Unionfiliere (Organismo di Unioncamere) grazie ad un accordo definito con CNA Federmoda.
«Il nostro punto di forza – commenta Piergiorgio Silvestrin, neo presidente di CNA Federmoda Veneto, 45 anni, titolare del marchio “Lydda wear, abbigliamento per persone diversamente abili” – è che la certificazione viene data alle aziende da un ente terzo, nel nostro caso istituzionale essendo incardinato nel sistema delle Camere di Commercio Italiane. Una volta certificate, le aziende riceveranno da CNA la possibilità di fregiarsi del marchio finché manterranno le caratteristiche previste dall’ente certificatore».
In Veneto, il sistema moda conta su 7 mila imprese artigiane, pari al 20% del manifatturiero, con 47 mila addetti.