Sconti e vetrine online hanno fatto registrare un forte aumento delle vendite in Usa e in Europa

“La bibbia della moda”, così come viene definita “Women’s Wear Daily”, la rivista specializzata nel settore della moda fondata nel 1910, ha pubblicato e commentato le relazioni di Emarsys e di GoodData, che hanno tracciato 400 milioni di transazioni dei consumatori in oltre 120 Paesi. Stando ai dati raccolti, i ricavi online sono aumentati del +18% per i rivenditori tradizionali negli Stati Uniti: una risposta della clientela agli sconti attuati dai rivenditori, rimasti con merce arretrata a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Il numero totale di transazioni ha mostrato di recente un incremento del +25% negli Stati Uniti, a fronte di un aumento del +15% dei ricavi e del +29% delle transazioni per i ‘pure player’.
“Ci si aspettava che la fedeltà al marchio sarebbe scesa in picchiata in questi tempi difficili – affermano in Emarsys – ma la popolazione sta continuando ad acquistare articoli di lusso e di moda online a un ritmo sbalorditivo”. Secondo un rapporto elaborato da Astound Commerce, lo shopping online globale ha mostrato dal 9 al 16 marzo un guadagno in crescita del +55% rispetto all’anno precedente. L’aumento è stato guidato dall’Europa, con lo shopping online in aumento del +129%.

Analizzando i dati di vendita a livello globale, i ricavi dell’abbigliamento e degli accessori online in Italia nell’ultimo periodo sono aumentati di oltre il +80% per i rivenditori tradizionali, mentre i ‘pure player’, coloro cioè che operano solamente su internet, hanno visto salire le vendite del +13%. In Francia, le vendite sono aumentate del +14% presso i rivenditori tradizionali e del +61% per i ‘pure player’. Nel Regno Unito, sono rimaste in calo del -4% rispetto all’anno scorso, tranne che per i ‘pure player’, per i quali le vendite sono aumentate del +49 per cento. In Cina, le vendite sono rimaste in negativo sia per i rivenditori tradizionali che per i ‘pure player’, mostrando rispettivamente cali del -38% e del -75% rispetto all’anno precedente.