L’obiettivo è aumentare gli standard qualitativi e garantire il patrimonio enogastronomico Europeo

Il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno approvato l’accordo a riguardo le Indicazioni Geografiche (IG) del vino, degli alcolici e dei prodotti agricoli. Il nuovo regolamento prevede un aumento della diffusione delle indicazioni geografiche in tutta l’Unione Europea con una maggiore tutela dei prodotti anche on line. L’obiettivo è aumentare gli standard qualitativi alimentari e garantire il patrimonio culturale, gastronomico e locale anche all’esterno dell’UE. Quattro i punti principali su cui si concentra l’accordo:

  • introduzione di un quadro giuridico unico e di una procedura di registrazione abbreviata e semplificata: un’unica procedura di registrazione delle IG semplificata per i richiedenti UE e non UE per tutte e tre le categorie. Questo nuovo iter faciliterà la burocrazia e aumenterà l’attrattiva da parte dei produttori. 
  • maggiore protezione delle IG per quanto riguarda gli ingredienti e la diffusione online: si mira a aumentare la protezione dei prodotti IG in quanto ingredienti anche una volta che l’alimento viene “trasformato” e venduto on line. L’obiettivo è proteggere la nomenclatura dei prodotti, obbligo per gli Stati membri di bloccare i prodotti che sul proprio territorio potrebbero violare una denominazione IG. 
  • riconoscere le pratiche sostenibili: i produttori potranno valorizzare le proprie azioni in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale, compreso il benessere degli animali. L’obiettivo è quello di  proteggere le risorse naturali e le economie rurali, per garantire le varietà vegetali e le razze animali locali.  
  • conferire maggiore potere ai gruppi di produttori: permetterà l’istituzione di gruppi di produttori IG riconosciuti e istituiti dagli Stati membri.  Avranno il potere di gestire, applicare e sviluppare le proprie indicazioni geografiche per rafforzare la posizione nella catena del valore.

L’uso dei termini registrati e il contrasto alla produzione e vendita in modo fraudolento delle IG resta di competenza degli Stati membri mentre la Commissione resta responsabile della registrazione, modifica e cancellazione di tutte le registrazioni. L’accordo è ora soggetto all’approvazione formale da parte dei legislatori.

24 Ottobre 2023