Il caldo prolungato di questo periodo va a incidere negativamente in quello che è stato definito dai più “l’anno nero per l’agricoltura”. Il 2023 si attesta tra gli anni più caldi da quando, nel 1800, sono iniziate le pratiche di rilevazione del clima con una temperatura superiore alla media di 0.82 gradi con punte di +1,02 gradi. I dati raccolti da Coldiretti mostrano come le colture tipicamente estive quali melanzane e peperoni siano ancora ampiamente presenti nei campi e le alte temperature stiano rallentando la crescita degli ortaggi di stagione. La raccolta di mais, riso e olive sono iniziate con un ritardo considerevole e nel centro nord hanno arrecato una perdita stimata intorno ad ? della produzione

La situazione nei frutteti desta preoccupazione per la raccolta degli agrumi e non solo. Il settore dei frutticoltori vale oltre 14 miliardi di euro e rappresenta il 25% dell’intero settore primario nazionale. L’alta percentuale di eventi estremi registrata in questo anno evidenzia quattro eventi estremi al giorno su tutto il territorio nazionale. I frutticoltori sono preoccupati per le colture dei cachi o le piantagioni di kiwi dove un evento come una grandinata potrebbe distruggere il lavoro di un intero anno. Oltre al meteo le imprese si trovano ad affrontare alti costi di produzione e alla carenza di manodopera. 

I dati calcolati sulle produzioni riferiti all’anno in corso identificano una diminuzione del -10% nella produzione di grano, il -60% nella produzione di ciliegie, il -63% delle pere mentre il raccolto del miele è sceso del -70% rispetto allo scorso anno. La sfida più importante che sta vivendo il settore agricolo in questo momento è questa tendenza alla tropicalizzazione che sta incidendo in modo considerevole su tutti i fronti di produzione e che ha creato dei danni che superano i 6 miliardi di euro a causa dei nubifragi. La necessità è quella di investire sulla manutenzione, risparmio e gestione delle acque. La ricerca e innovazione nel settore per aumentare lo sviluppo di coltivazioni resistenti è tra i punti di maggiore interesse. 

25 ottobre 2023