Il ruolo centrale dell’IA nella implementazione di pratiche di lavoro più sicure e nella riduzione di incidenti

Ogni quindici secondi nel mondo, un lavoratore perde la vita a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Significa che ogni giorno muoiono 6.300 persone, cioè oltre 2,3 milioni di persone all’anno. Il mondo dell’agricoltura non è esente, anzi. Se n’è parlato il 7 dicembre a Grosseto, al convegno “Back to Safety: Intelligenza Artificiale in azienda agricola – Scenario, tecnologie, strategia”, organizzato dalla locale Cipa-AT Cia-Agricoltori Italiani, nella sede di Confindustria.

«Il mondo agricolo evidenzia molte criticità – ha detto Francesca Grilli, responsabile dell’Ufficio sicurezza di Cia Grosseto -; è caratterizzato da attività svolte in solitudine, a volte su vasti terreni, a volte in zone impervie, dove è difficile monitorare una situazione di emergenza. Inoltre, molte operazioni coinvolgono lavorazioni meccaniche, con la presenza di lavoratori a terra. Il settore primario è una realtà che richiede sistemi in grado di riconoscere le zone pericolose e la presenza di persone, al fine di prevenire incidenti, talvolta fatali». Il convegno, che ha visto una nutrita rappresentanza di stakeholders e di studenti dell’Istituto Agrario grossetano, ha inteso riflettere sulle dinamiche dell’Intelligenza Artificiale nel contesto agricolo, con un focus particolare sulla sicurezza, al fine di capire se i nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, così come trovano applicazione nell’industria e nel settore portuale, possano essere adattabili al settore primario. In particolare, sono state esplorate le opportunità connesse all’adozione di tecnologie avanzate in agricoltura, ed è stato fornito uno sguardo approfondito sulle potenzialità dell’IA nell’analisi dei rischi, nell’automazione di attività pericolose e nel monitoraggio delle condizioni ambientali, sottolineando il ruolo centrale della tecnologia nell’implementazione di pratiche di lavoro più sicure e nella riduzione di incidenti. A questo proposito, Massimo Mori e Marco Nanni, rappresentanti dell’azienda Itway, hanno illustrato la tecnologia Icoy sviluppata dalla loro azienda. Si tratta di un insieme di sistemi innovativi progettati per salvare vite umane e ridurre i rischi di incidenti sul lavoro grazie ad un’Intelligenza Artificiale di ultima generazione.

«Cia Grosseto ha sempre operato affinché la sicurezza sul lavoro fosse riconosciuta come un aspetto di fondamentale importanza. Benché a volte possa essere percepita come un costo per l’imprenditore, la sicurezza sul lavoro rappresenta, in realtà, un investimento essenziale. Ciascun incidente, indipendentemente dalla sua entità, comporta conseguenze dannose sia per l’individuo coinvolto che per l’azienda stessa, con riflessi sulla collettività. Abbiamo costantemente lavorato affinché la Politica sostenga le aziende nell’attuazione di tutte le necessarie misure di sicurezza, per garantire un ambiente lavorativo sicuro», ha concluso il presidente di Cia, Claudio Capecchi.

7 dicembre 2023