L’Istituto del vino Grandi Marchi, guidato dal nuovo presidente Piero Mastroberardino, propone una degustazione guidata e in un walk around tasting in alcune città del Kazakistan, prossima sede dell’Expo nel 2017. Si parte da Almaty, ex capitale del Kazakistan e principale polo economico e finanziario del Paese. Qui, crescita del Pil e conseguente maggiore propensione al consumo hanno favorito l’apertura di numerosi ristoranti di standard occidentale tra cui molti italiani.

L’obiettivo è quello di rafforzare la quota e il posizionamento del vino italiano nel mercato kazako oggi presidiato dalle produzioni di Georgia e Moldova, che insieme detengono il 70% del mercato, ma che ora sembra pronto al Made in Italy enologico. Per Piero Mastroberardino: «Se per i numeri la nostra presenza può considerarsi esigua, appena 2 milioni di euro, gli indicatori sul fronte delle vendite e sul mutamento sociologico ci indicano che è arrivato il momento di posizionare il tricolore enologico anche in questo Paese. L’inasprimento dei controlli sui super alcolici ha provocato nell’ultimo anno una contrazione del 10-15% sulle vendite di vodka a favore di quelle del vino. Inoltre cambio generazionale e innalzamento del benessere economico aprono la strada al vino italiano di qualità».