«È necessario che i consumatori abbiano da subito la consapevolezza del luogo di origine del prodotto che intendono acquistare. L’utilizzo di pittogrammi come la bandiera dello Stato d’origine aumenterebbe il livello di trasparenza e sicurezza, garantendo l’acquirente sull’origine territoriale del prodotto». A partire da questa considerazione fatta da Roberto Nascini, Presidente di Adoc, l’associazione dei consumatori ha lanciato una petizione popolare sottoscrivibile sul sito Change.org.
«I consumatori – continua il Presidente Nascini – si lamentano di non riuscire a leggere ed interpretare correttamente tutte le informazioni che vengono loro fornite dalle etichette, generando come conseguenza confusione, fraintendimento ed incertezza, che a loro volta provocano scetticismo e sfiducia nel cibo acquistato. Per questo chiedono che l’indicazione dell’origine di provenienza sia ben visibile, e chiaramente leggibile, in modo da far capire dove il prodotto sia stato raccolto o cresciuto». E al fine di evitare truffe, contraffazioni e usi illeciti dell’icona, fenomeno purtroppo in espansione oltre oceano, l’immagine della bandiera nazionale dovrebbe adottare gli identici standard di sicurezza, in particolare riguardanti la filigrana, attualmente in uso sulle banconote, in modo da evidenziare, ad un rapido controllo, che si tratti di un’apposizione in regola con le normative nazionali ed europee e non di un falso.