Scoperti almeno quindici falsari della pregiata IGP in Francia, Germania, Svezia, Danimarca e GB

Il Consorzio d Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP ha reso noto i dati relativi all’attività di salvaguardia e vigilanza che svolge a livello internazionale per contrastare il fenomeno della contraffazione e dell’evocazione che colpisce il settore dell’Oro Nero di Modena.
Si apprende così che sono state certificate on line 45 piattaforme di e-commerce di tutto il mondo e oltre 6.000 inserzioni analizzate ogni mese riferite ad oltre 2.000 venditori. Sono state controllate circa 2000 etichette di prodotto certificato e più di 1000 di prodotti trasformati. L’ampio lavoro d’indagine svolto ha portato a quindici procedure ex officio attivate a livello comunitario tramite l’ICQRF di cui 5 relative al Regno Unito, 3 in Danimarca e Svezia, 2 in Italia e 2 tra Francia e Germania.
Quella del cosiddetto “monitoraggio collettivo” è una iniziativa avviata già da alcuni anni, un progetto sostenuto dal Mipaaf e che vede coinvolti alcuni dei più importanti Consorzi italiani nello svolgimento congiunto di attività di monitoraggio on site in diversi mercati europei. Ora, i Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP fanno un passo ulteriore siglando un accordo con cui si definisce lo svolgimento congiunto dell’attività di vigilanza attraverso un nuovo agente vigilatore che svolgerà il proprio ruolo per entrambi i Consorzi.

«La concertazione tra i due Consorzi – spiega Enrico Corsini, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP nonché Presidente del Comitato di Coordinamento dei due Consorzi – soprattutto dopo aver formalizzato con la firma del Protocollo una preesistente collaborazione per le attività di promozione, formazione ed informazione, già da un anno è decisamente più forte e proficua; tuttavia la stipula di questa convenzione per l’attività di vigilanza rappresenta un passo in più nel nome dell’unità di intenti, un’azione pratica che siamo certi ci porterà maggiori risultati per la tutela del prodotto Aceto Balsamico di Modena».