Con Decreto Ministeriale è stato aggiornato a giugno 2014 l’elenco dei Prodotti Tradizionali, quei prodotti agroalimentari frutto del territorio e delle tradizioni che in esso si tramandano. Sono circa 5000 prodotti, motore del turismo enogastronomico che in Italia vale 5 miliardi di euro.
Una ricchezza nazionale che comprende i prodotti ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e metodiche praticate sul territorio in modo omogeneo. I prodotti tradizionali agro-alimentari, insieme ai prodotti DOP e IGP, ai vini DOC e DOCG ei vini IGT e ai prodotti meritevoli di riconoscimento comunitario per la cui realizzazione si usano materie prime di particolare pregio, rientrano tra i prodotti tipici e sono oggetto di particolare attenzione da parte dei governi locali, regionali, nazionali e dell’Unione Europa. L’elenco protegge dalle falsificazioni e intende conservare anche in futuro, nella sua originalità, il patrimonio regionale delle tipicità. Al tempo stesso l’elenco serve anche anche a disegnare la mappa enogastronomica del territorio per le vacanze 2014: per più di un italiano su tre, infatti, dal cibo dipende il successo di una vacanza che per essere perfetta non deve mai dimenticare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali.