Ma davvero un chewing gum può aiutare “a neutralizzare gli acidi della placca. Gli acidi della placca sono un fattore di rischio nello sviluppo della carie dentaria”? Secondo l’Autorità garante no, ed infatti ha comminato una multa da 150.000 euro alla Perfetti Van Melle Italia e una di 30.000 euro alla Perfetti Van Melle Spa per l’ingannevolezza dei messaggi pubblicitari della campagna 2011-2012 incentrati sull’igiene dentale relativi ad alcuni chewing gum in confetti o lastrine quali: Happydent white complete, Vivident Xylit, Daygum Protex, Daygum XP e Mentos Pure white.
“Si tratta – si legge nel bollettino – di alimenti di ordinario consumo che non hanno la funzione e la caratteristica di venire utilizzati per pulire il cavo orale e dentale, né possono vantare effetti protettivo-salutistici per l’igiene dentale che siano superiori a quei limitati e specifici benefici corrispondenti al claim autorizzato dietro il rispetto di precise condizioni”. L’ingannevolezza – si legge ancora nella nota del Garante – “trova conferma e supporto nell’utilizzo di specifici claim salutistici, reiterati sui vari supporti, che (in base all’assenza di zucchero e alla presenza di xilitolo e calcio) accreditano a queste referenze benefici per la salute di denti e del cavo orale superiori a quelli ascrivibili ai prodotti”.
Quindi i consumatori sono avvisati: ndicazioni salutistiche quali effetti anticarie, antiplacca e antitartaro sono comprovate e non risultano tuttavia essere state autorizzate ai sensi del Regolamento CE n. 1924/06”.