L’importanza per i consumatori di rivolgersi solo ai rivenditori autorizzati è stata sottolineata da Massimiliano Mancini, presidente dell’Associazione Nazionale Fumo Elettronico (Anafe), che riunisce oltre l’80% degli operatori del mercato nazionale. Il richiamo è da porre in relazione ai risultati delle analisi commissionate dal pm Raffaele Guariniello sulla pericolosità delle tanto reclamizzate sigarette elettroniche. Secondo le stesso presidente Mancini: «i risultati pongono ancora una volta in rilievo i rischi derivanti dalla contraffazione dei prodotti, una piaga che, oltre a quello dei liquidi per sigarette elettroniche, colpisce anche molti altri settori in Italia. Contraffazione, insieme al contrabbando dei prodotti da tabacco, giunto ormai all’l’8,5% del totale del consumo di sigarette (dati Kpmg), sono i principali responsabili della diminuzione delle entrate fiscali, e su questi si auspica il sempre piu’ forte intervento preventivo e repressivo da parte dello Stato».
«Come tutti i prodotti per i quali è autorizzata la vendita solo in presenza dell’etichetta con marchio Ce, anche i flaconcini per le ricariche delle sigarette elettroniche sono sottoposti ad attenti controlli da parte delle autorità competenti – sottolinea Massimiliano Mancini – I consumatori devono poter esercitare il proprio diritto all’acquisto di prodotti sicuri in luoghi autorizzati e la nostra Associazione appoggerà, come ha fatto fino ad ora, tutte le azioni volte ad eliminare il pericoloso ed estremamente dannoso fenomeno della contraffazione, collaborando in maniera attiva affinché vengano fermati e puniti coloro che esercitano attività criminali nei confronti della salute dei cittadini».