Anche Adiconsum aggiunge le propria voce alle molte che nel nostro Paese si sono da tempo levate contro le etichette ‘a semaforo’ già attive in Gran Bretagna e delle quali recentemente si è iniziato a discutere in Francia. «Da subito ci siamo schierati contro l’etichetta a semaforo, scrivendo alla Commissione europea perché non accogliesse la proposta avanzata dalla Gran Bretagna e si facesse invece garante dei prodotti Made in Italy – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – Nel semestre di presidenza europeo il Governo italiano si adoperi per scongiurare l’adozione di tale etichettatura. Le conseguenze, per i consumatori da un lato e per le aziende dall’altro, sarebbero disastrose».
«Si realizzi invece – suggerisce Giordano – un piano straordinario di informazione sulla corretta alimentazione rivolta a giovani e meno giovani con il contributo delle Associazioni Consumatori. Il Semestre di Presidenza italiano dell’Unione europea e la manifestazione Expo 2015 devono rappresentare un’occasione per costruire una maggiore consapevolezza verso un settore che di tutto ha bisogno, tranne che di barriere protezionistiche occulte e opacità informativa verso i consumatori. Le etichette devono diventare vere e proprie carte d’identità degli alimenti per mettere in grado il consumatore di scegliere l’alimento meno nocivo alla propria salute».