Inaugurata a Roma un’esposizione di opere che connettono passato e futuro ‘tra reale e virtuale’

Fino al prossimo 23 luglio, Palazzo Cipolla a Roma ospita 32 artisti, 16 storici e 16 contemporanei e 15 ambienti, con altrettanti percorsi multisensoriali e multimediali, che trasformano lo storico palazzo di via del Corso in un viaggio in cui lo spettatore alterna reale e virtuale.
Questa è mostra ‘Ipotesi Metaverso’, una efficace combinazione di arte e di ‘mondi’: l’evento è stato fortemente voluto da Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Roma Terzo Pilastro:
«A chi teme che la tecnologia possa sopraffare le specificità dell’essere umano, rispondo con la convinzione secondo cui l’umanità saprà trovare le risorse giuste per convivere con essa e non esserne totalmente asservita. In altre parole, ne sfrutterà le potenzialità affinché migliorino qualitativamente il nostro vivere. Per questo credo fortemente alla coesistenza del passato e del futuro e ritengo che anche l’arte si sia uniformata a questa compresenza».
La mostra romana è tra le prime del genere su scala internazionale: innovazione tecnologica, metaverso, realtà aumentata collegano il passato con il futuro attraverso il presente, dando ai visitatori e agli studenti che avranno la possibilità di andarci una “vista” diversa della storia. Il visitatore durante il percorso della mostra si immerge in una dimensione ‘phygital’, cioè contemporaneamente fisica e digitale: grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata costruite su tecnologia blockchain, il visitatore potrà incarnarsi nel proprio avatar e trasformarsi in quello che ha sempre sognato di essere grazie alle potenzialità del metaverso.
Tra le opere esposte, non mancano le celebri e visionarie “Carceri d’Invenzione” di Giambattista Piranesi o le architetture ‘impossibili’ di Maurits Cornelis Escher, l’artista che ha più ispirato gli “architetti” del metaverso, fino alle idee più attuali di Chaplin, giovanissimo artista di Nottingham per il quale il metaverso appare come una finestra su vari mondi nei quali ‘navigare’.