In occasione della settimana “Milano Moda Donna” di metà settembre, la Camera di Commercio di Milano ha presentato la sua elaborazione su dati registro imprese – Infocamere e Istat. Emerge che sono oltre 9mila le imprese che a Milano operano nei settori legati alla moda, tra abbigliamento, pelletteria, cosmesi e gioielleria, 5mila nel commercio e 4.300 nella fabbricazione. Un settore con 73mila addetti, in crescita del 5% in un anno, mentre a livello nazionale gli addetti (700mila) diminuiscono dell’1,4%. Il comparto milanese vale 13,4 miliardi di fatturato, quasi un quinto degli 80 nazionali.
Di 1,5 miliardi è il valore delle esportazioni milanesi nei settori abbigliamento, cosmetici e gioielli nei primi tre mesi del 2014. In Europa il Paese che apprezza di più i prodotti milanesi è la Francia: 99 milioni di pelletteria su 488 totali, 62 milioni di abbigliamento su 658, 27 milioni di cosmetici su 206 e 11 milioni di gioielli su 159. Bene l’export di gioielli anche in Medio Oriente (28 milioni ) e America del Nord (21,6 milioni), pelletteria e abbigliamento in Estremo oriente (163 e 187 milioni), i cosmetici in Germania (19 milioni).
Nella suddivisione per provincie, prima è Milano con 9.301 imprese e 73mila addetti, Brescia con 3.395 imprese e 13mila addetti, Varese con 2.349 imprese e oltre 9mila addetti, , Bergamo con 2.247 imprese e 12.500 addetti. A livello nazionale, Milano è terza per numero di imprese dei settori legati alla moda e al lusso con 9.301 imprese, dopo Napoli (16.700) e Roma (14.200) ma è prima per numero di addetti, oltre 73 mila, circa il doppio degli addetti di Firenze che è seconda e di Napoli che è terza.