Nel corso dell’audizione in Commissione della Ministro allo sviluppo economico, Federica Guidi, è emerso chiaramente che il fenomeno della contraffazione è in continua espansione ed è stata denunciata una preoccupante tendenza: entro il 2015 si stimano 954 miliardi di dollari come possibile volume di merci contraffatte circolanti nel mondo. «È un dato allarmante – afferma Susanna Cenni, capogruppo Pd nella Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione – una tendenza che va invertita perché la contraffazione, oltre a danneggiare l’immagine di un paese, colpisce al cuore la sua economia».
Susanna Cenni ha chiesto alla Ministro dello Sviluppo, responsabile del Comitato nazionale anticontraffazione che coordina undici ministeri e l’Anci, «una verifica urgente dell’efficacia degli strumenti anti-contraffazione in vigore dal 2009 e delle norme più severe sul piano penale. È inoltre indispensabile un maggior coordinamento tra le forze dell’Ordine e le istituzioni attive nel contrasto di questo fenomeno, a partire dalla creazione di una unica banca dati che oggi non esiste. In ambito europeo, infine, occorre dare segnali forti, sin da questi mesi di presidenza, coordinando i controlli sulle merci nello spazio comune e armonizzando le regole. Il Pd ritiene di fondamentale importanza la difesa del Made in Italy, della sua originalità e creatività, che rappresentano una delle nostre grandi possibilità per resistere e reagire alla crisi ed a mercati sempre più grandi e globali».