Sono 124 gli appuntamenti in programma per una edizione completa: con Valentino ma senza Versace

A partire dal 23 febbraio, e fino al Primo marzo, 61 sfilate, 57 presentazioni, di cui 15 fisiche e 42 digitali e 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti in calendario.
Questa è la sistesi di “Milano Fashion Week Women’s Collection” 2021: nonostante le difficoltà del momento, il calendario delle sfilate – che si apre con un video-omaggio a Beppe Modenese, scomparso lo scorso 21 novembre, curato e diretto da Beniamino Barrese – presenta alcune belle novità come la presenza per la prima volta di Brunello Cucinelli, in diretta dal borgo umbro di Solomeo, in un’operazione simile a quella fatta a Pitti.
E poi Alessandro dell’Acqua per Elena Mirò, Del Core, Dima Leu, Onitsuka Tiger e Fabio Quaranta. Tra le sfilate, «qualcuna sarà con una minima presenza di addetti ai lavori, giornalisti e buyer selezionati» ha detto il presidente di Camera moda Carlo Capasa, spiegando che verrà seguito un protocollo anti contagio elaborato da Ats.

A chiudere il Primo marzo le sfilate meneghine sarà Valentino, mentre sulle passerelle della fashion week non sfilerà Versace che ha preferito annunciare l’intenzione di presentare la collezione Autunno-Inverno 2021 per la prima volta esclusivamente in formato digitale con un video che, si legge in una nota della maison, “proietterà gli spettatori nella fase successiva dell’evoluzione di Versace”. Un video che sarà trasmesso, fuori dal calendario ufficiale, il 5 marzo.
«Fare un evento digitale ha i suoi vantaggi – dice Donatella VersaceUno di questi è la possibilità di connettersi con il pubblico quando pensi sia il momento più giusto. La decisione di presentare la collezione Autunno/Inverno 2021 alcuni giorni dopo la Fashion Week di Milano, non influisce sul fatto che Versace rimane un membro orgoglioso di Camera della Moda e che il brand sarà sempre uno dei principali esponenti e un grande sostenitore del sistema moda italiano».