Concluse con un pieno successo (malgrado il Covid) le fiere appena organizzate a Seoul e a Tokyo

Korea e Giappone: mercati molto promettenti per la moda italiana, specie in un momento internazionale così tormentato quanto l’attuale. E le iniziative promozionali che nei due Paesi si sono appena svolte hanno riscosso un indubbio successo.
La “Italian Fashion Days in Korea” è stata organizzata in sinergia tra Ente Moda Italia, Associazione Italiana Pelliccerie, Assocalzaturifici, Assopellettieri, Sistema Moda Italia, con il supporto di ICE: a Seoul ha acceso i riflettori sulle nuove collezioni di diciannove brand italiani selezionati. Nei tre giorni della manifestazione sono stati registrati circa 300 buyer e operatori del settore (malgrado nel Paese sia in atto un inatteso aumento dei casi di positività al Covid).
Comunque ne è uscita confermata la validità del format riproposto in questa edizione, che ha visto viaggiare solo i campionari, affidati a Sales Manager e referenti coreani delle aziende in contatto con gli headquarters in Italia. L’appuntamento con “Italian Fashion Days in Korea” ha rappresentato un’opportunità ancora più importante per conoscere le nuove collezioni per l’autunno-inverno 2022-23 di moda donna e uomo: abbigliamento, accessori, pellicceria e pelletteria.

Ottima affluenza e alta qualità di compratori anche per la nuova partecipazione di Ente Moda Italia al salone “Project Tokyo”, la piattaforma lanciata in Giappone da “Informa” nella nuova location del Tokyo International Forum, il centro congressi multifunzionale che sorge nel quartiere di Chiyoda, nel cuore della città di Tokyo.
L’innovativa piattaforma fieristica combina un’accurata selezione di brand che esprimono creatività nel mondo fashion con opportunità mirate di business: complessivamente sono stati 217 i brand protagonisti a questa edizione, che hanno presentato le nuove collezioni di abbigliamento e accessori uomo e donna per l’autunno/inverno 2022-2023. A partecipare alla manifestazione sono stati più di 3.800 operatori del settore.
Tre i punti di forza: una buona selezione dei brand, prevalentemente di stile contemporaneo; il giusto matching tra brand e target di compratori che frequenta la manifestazione; un altissimo livello di buyer.