Sottoscritto un accordo che mette a disposizione del settore forti investimenti per la crescita .

Accordo tra Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia per il supporto alle imprese associate e all’intera filiera duramente colpite dalla pandemia, al fine di rivitalizzare tutti i segmenti della catena del valore: al centro della partnership anche l’accelerazione degli investimenti per la Transizione 4.0, per la crescita sostenibile e per l’economia circolare.
La collaborazione si colloca nell’ambito della più ampia cornice relativa al percorso congiunto tra Intesa Sanpaolo e Confindustria, annunciato in autunno, che mette a disposizione delle imprese 150 miliardi di euro in tre anni per promuovere lo sviluppo del sistema produttivo in coerenza con il PNRR e con le prospettive di crescita del Paese.
Per favorire il rinnovamento tecnologico delle imprese associate SMI e cogliere i benefici offerti dal piano Transizione 4.0 della Legge di Bilancio 2021, Intesa Sanpaolo proporrà soluzioni finanziarie e supporti di consulenza dedicati agli associati per nuovi progetti o per l’ampliamento delle strutture produttive con la possibilità di ricorrere alla garanzia del Fondo di Garanzia o di Sace e favorirà la collaborazione con enti specializzati, come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per stimolare la cooperazione tra imprese e centri di ricerca, identificando le aree di sviluppo tecnologico prioritario.

Intesa Sanpaolo ha avviato di recente Motore Italia Digitale lanciando D-Loan, ossia il prestito per favorire e accelerare il processo di digitalizzazione delle PMI. Tra le possibilità previste dall’accordo con SMI c’è anche l’accesso al plafond Circular Economy da 6 miliardi di euro, che Intesa Sanpaolo ha predisposto per progetti trasformativi delle PMI ispirati ai principi dell’economia circolare.
In piena sinergia con questi valori, SMI sottolinea di essere “fortemente impegnata a promuovere la creazione di una rete nazionale di Recycling Hub per la gestione e il riciclo degli scarti di lavorazione e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di materiali tessili e accessori”.