Dopo un 2021 che rimonta verso il prepandemia, l’inizio del 2022 cresce in Italia e per l’export

Sono nettamente positivi i dati diffusi da Sistema Moda Italia circa l’export del settore junior che ha archiviato il 2021 con un fatturato in crescita del +15,5%, con una dinamica che riporta il livello a poco più di 3 miliardi, ovvero su valori solo lievemente inferiori a quelli del 2019. Si tenga conto che nel corso del 2020 la flessione era stata del 13,7%.
Ad una valutazione ottimistica contribuisce l’andamento favorevole con i quale si è aperto il 2022 con il primo bimestre in aumento del +5%. Un dato confortante, anche guardando al dettaglio dei segmenti: nel 2021 l’export del solo abbigliamento per neonati ha segnato un +18,8%, per un totale di 170,2 milioni di euro circa, diretto verso Spagna, Francia, Germania ed anche Emirati Arabi.
Con queste premesse il clima attorno all’edizione 95 della fiera Pitti Bimbo, in Fortezza da Basso a Firenze, è stato indirizzato verso il rilancio di un segmento che mostra i primi segnali di ripresa: a fine giugno erano 211 i brand partecipanti, dei quali 143 esteri, che hanno presentato le collezioni primavera-estate 2023.
Protagonisti di tante collezioni junior di aziende tra loro anche molto diverse sono stati i personaggi di film e fumetti, soprattutto quelli più famosi in Italia: il mercato interno è cresciuto del +14,6% a valore e del +12,8% a volume. Le catene si confermano primo canale per sell-out (+19,7%), e il dettaglio indipendente, che aveva accusato un calo (-14,6%), archivia una variazione molto positiva, pari al +24,7%. La forte spinta all’e-commerce indotta dalla pandemia (+33,1%) trova invece un ridimensionamento e cede del -16,2%.

La fiera fiorentina è stata costellata da molteplici eventi: una live performance del Piccolo Coro Melograno con i bambini a indossare i capi della collezione Wildkind; il debutto della nuova Miss Blumarine e di Helmstedt Little; la collezione kidswear della giovane artista e designer danese Emilie Helmstedt, una delle voci emergenti di maggior talento della scena danese. Special guest del salone è stata Pippi Calzelunghe con uno spazio a lei riservato al Padiglione Cavaniglia.