Il mondo della moda italiana resta ai vertici, ma il futuro parla sempre più di digitalizzazione

Secondo il Rapporto Excelsior Unioncamere 2022, da oggi al 2026 il comparto Tessile-Moda-Abbigliamento avrà bisogno di assumere tra le 63 mila e le 94 mila persone. Ma attenzione: non stiamo parlando solo di quelle figure dell’artigianato che hanno fatto grande il Made in Italy sartoriale nel mondo. Un ‘saper fare’ che tutti ci invidiano ma che oggi non basta più. Secondo i recenti dati elaborati da Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato, le entrate del settore fashion sono aumentate del +10% nel corso dell’ultimo anno, grazie alla forte domanda interna e a un aumento delle esportazioni verso l’estero. Molto positive, inoltre, anche le vendite on-line di prodotti fashion con un +20%, così come la moda sostenibile che ha registrato un aumento del +15%.

La ricerca di Hunters Group sostiene che esiste una crescente domanda di figure tecniche altamente specializzate, di cui le aziende di settore hanno necessità: ragion per cui diversi programmi formativi sono operativi in tal senso. Una domanda che riguarda anche risorse con un retroterra più innovativo: il Fashion Lawyer, ad esempio, è una figura che nasce per rispondere alla costante crescita di cause di plagio, contraffazione e concorrenza sleale. Rappresenta, inoltre, un punto di riferimento per le aziende e brand di moda che hanno sempre più bisogno di ruoli affidabili in questo campo. IL CGI artist, invece, laddove l’acroniomo CGI sta per “Computer generated Imagery” artist indica i professionisti del settore che lavorano a stretto contatto con la tecnologia per riprodurre digitalmente e in modo verosimile l’offerta delle case di moda.

La stessa figura del modellista, che ha la responsabilità di creare i modelli di abbigliamento su cui poi s’innesta il lavoro di prototipazione e poi quello finale di produzione, richiede una specializzazione elevata con conoscenze di software di disegno, come CAD e CAM, necessari per la creazione dei prototipi da riportare poi sui tessuti. Oltre all’uso di software, questi professionisti devono possedere conoscenze delle tecniche di taglio e cucitura.

21 luglio 2023