Gli ‘anni bui’ erano stati quelli dal 2008 al 2013, poi la tendenza ha iniziato ad invertirsi ed ora in dato è consolitato: stanno crescendo i consumi di vino nei ristoranti e nei bar, nelle enoteche e negli hotel, e nei servizi catering. Tutto questo è il settore definito dall’acronimo inglese Horeca che è entrato nel suo complesso nelle valutazioni dell’Osservatorio del Vino sui dati raccolti da Nomisma Wine Monitor. Ed i numeri parlano per il primo trimestre 2016 di un aumento complessivo delle vendite del 5,4% a volume e del 6,2% in valore.
Lo studio evidenzia che i vini spumanti trainano i consumi con un +9,5% in valore e un +6,8% in volume, seguiti dai bianchi fermi (+8,9% in valore e +5,7% in volume) e dai frizzanti (+6% in valore e + 23,5% in volume). I rossi crescono anche se di poco in valore (+1,7%) e calano in volume (-4,5%). Nei singoli punti vendita dell’On Trade, le vendite al dettaglio aumentano rispettivamente del 5,8% a valore e del 4,4% a volume e sono hotel e catering a guidare con +10% a valore e +12,5% a volume, seguiti dai ristoranti (+7,3% valore e +10,8% volume), da wine bar (+3,8% valore e +2,5% volume) ed enoteche (+3% valore e -10% volume). Le vendite all’ingrosso fanno rilevare un aumento del 7,3% a valore e del 7,6% a volume.

Più contrastati i dati di vendita nei supermercati
Oltre ai consumi nel settore Horeca, l’Osservatorio del Vino grazie alla partnership con Ismea, monitora anche le venditenella Grande Distribuzione Organizzata, GDO. Nei primi cinque mesi 2016 l’analisi sulla base dei dati Nielsen, evidenzia volumi in calo del 2% e una sostanziale stabilità nei valori (+0,4% a 776 milioni di euro). Gli spumanti anche in questo caso sono il prodotto trainante, segnando vendite a +6% a volumi e a +7,3% a valore. I vini Dop crescono a valore (+2,4% a 310 milioni di euro) e calano lievemente a volume (-1%). I vini Igt fanno registrare -8% a volume e -4% a valore, per una spesa totale di 171 milioni di euro nei cinque mesi.
«Siamo molto soddisfatti di questo primo anno di attività di ricerca e studio del settore On Trade con l’Osservatorio del Vino – sottolinea Antonio Rallo, Presidente dell’Osservatorio del Vino – Le aziende associate hanno, per la prima volta, un quadro dettagliato ed aggiornato del mercato dell’Horeca, completato dai dati di sistema su tutto il comparto attraverso la partnership con Ismea, Crea e Bocconi. Ora, l’obiettivo è di incrementare la base delle aziende monitorate per rendere lo strumento ancora più preciso ed efficace, consentendo così all’imprenditore di basare le proprie scelte su dati certi e guadagnare in competitività».