Valorizzare e riqualificare i prodotti delle filiere oro e moda: questi gli obiettivi del marchio Tf-Traceability&Fashion, sistema volontario di tracciabilità pensato per garantire i consumatori e sensibilizzare i produttori sulla trasparenza dei luoghi di lavorazione e delle caratteristiche del prodotto. Il nuovo marchio è stato promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane e gestito da Unionfiliere: coinvolge 242 aziende italiane e 1.400 fornitori per un export che supera i 51 miliardi, +4,7% in un anno.
Abiti, intimo, articoli di maglieria, tappeti e calzature vanno soprattutto in Francia e in Germania; le pellicce in Russia e Francia; tessuti e filati in Germania e Romania; biancheria per la casa negli Stati Uniti e in Germania; articoli da viaggio e borse in Svizzera e Francia; gioielli, preziosi e oreficeria negli Emirati Arabi e in Svizzera; pizzi e merletti in Sri Lanka e Romania; passamanerie in Romania e Germania, abbigliamento sportivo a Hong Kong e in Giappone.
«Il settore moda e preziosi – ha dichiarato Dario Bossi Migliavacca, consigliere della Camera di commercio di Milano – è da sempre un punto di forza dell’export italiano, riconosciuto e apprezzato nel mondo. Per questo è importante garantire sempre la qualità del prodotto, anche attraverso uno strumento efficace come la tracciabilità. Il marchio vuol essere un riconoscimento alle nostre imprese che si distinguono per azioni di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale e un sostegno alla loro competitività sui mercati globali».