Un caseificio portatile dotato di mini caldaia e una macchina per produrre conserve e marmellate su piccola scala alimentata da energia verde. A pensare alle micro e piccole imprese italiane e alla loro redditività è l’Unità di Ricerca per i Processi dell’Industria Agroalimentare del Cra, il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura.

«Si fanno sempre più difficili da soddisfare i fabbisogni tecnologici delle piccole aziende agrarie che scelgono di offrire prodotti destinati alla vendita diretta – spiega Tiziana Cattaneo, direttrice dell’Unità di Milano – Gli impianti di trasformazione disponibili sul mercato, infatti, sono quasi sempre calibrati per volumi e numeri decisamente più grandi, a costi poco praticabili per i ‘piccoli’».  Da qui prende corpo il progetto Mieri (‘Miniaturizzazione e semplificazione di linee di trasformazione per piccole produzioni agroalimentari e impiego di energie rinnovabili) di ricerca applicata, che guarda alla commercializzazione di prodotti cosiddetti ‘di fattoria’, caratterizzati da piccoli volumi, alta specificità, distribuzione e vendita di filiere corte. Il minicaseificio è una linea di trasformazione mobile per piccoli quantitativi di latte giornaliero, dai 60 ai 200 litri. Dedicato alla produzione di prodotti freschi e stagionati il macchinario è dotato anche di un mini impianto per il recupero dei reflui di caseificio con produzione di derivati innovativi ad elevato valore aggiunto.