La Regione Piemonte ha approvato il riconoscimento “Strada del riso vercellese di qualità”, prima di una serie di “Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità” previste dalla dalla Giunta regionale lo scorso anno e ideate sul modello delle ormai diffuse ovunque “Strade del Vino”.
Alla Strada vercellese hanno già aderito circa 140 soggetti, tra cui 30 aziende risicole, 26 ristoranti e altre strutture recettive, 39 comuni, 36 enti e associazioni. Vercelli e la sua provincia si identificano con il riso, oltre 70 mila ettari sono dedicati alla risicoltura, che rappresenta il 60% della produzione piemontese e il 30% di quella italiana. Esiste anche un vasto indotto legato a ricerca, sperimentazione, selezione genetica, innovazioni tecnologiche su macchine e sistemi di coltivazione, strutture per la tutela e la commercializzazione.
«La costituzione e il riconoscimento di questa Strada – commenta l’assessore all’Agricoltura, Claudio Sacchetto – è una tappa importante, frutto di alcuni anni di encomiabile lavoro svolto dalla Provincia di Vercelli, che ha coinvolto tutto il sistema produttivo e istituzionale vercellese, e che il nostro assessorato ha seguito con attenzione».