Nessun allarme, ma se avete dimenticato una bottiglietta in auto, è meglio non bere
quell’acqua

Forse non tutti sanno che anche l’acqua minerale in bottiglia ha una scadenza e che berla oltre quella data potrebbe non opportuno per diversi motivi. In molti non amano l’acqua del rubinetto fidandosi poco della depurazione gestita dalle compagnie pubbliche e, soprattutto, della vetustà delle condotte di erogazione che potrebbero permettere la contaminazione dell’acqua con batteri o virus che possono causare malattie.
Ecco perché nel nostro Paese, molto più che negli altri della UE, è diffuso il consumo di acqua minerale in bottiglia. Le bottiglie, per la stragrande maggioranza in plastica, sono facili da trasportare e possono essere acquistate pressoché ovunque, ma non bisogna dimenticare che hanno una scadenza e che questa si accorcia di molto se la conservazione non rispetta le regole minime. L’acqua in bottiglia può diventare, infatti, contaminata se viene conservata per troppo tempo o se viene esposta alla luce solare diretta o a temperature elevate.
Attenzione, la scadenza di una bottiglia d’acqua, fa riferimento diretto all’acqua in sé, ma alla bottiglia e la data indica stampata ad inchiostro sulla plastica indica il momento in cui i prodotti chimici presenti nella bottiglia cominceranno a influire sul gusto del liquido contenuto. Ogni marca ha una durata diversa, così come ogni bottiglia rilascia una piccola quantità di sostanze chimiche durante il contatto con l’acqua e quando questa diventa meno buona da bere, è possibile che sia il contenitore ad essersi deteriorato rilasciando sostanze chimiche che possono risultare dannose per la salute.
Gli studi dimostrano che la quantità di sostanze chimiche presenti nell’acqua invecchiata di solito non supera i limiti stabiliti dagli organismi sanitari, ma se una bottiglia in PET viene esposta al calore, ad esempio se viene dimenticata in macchina, in una giornata calda, potrebbe rilasciare una quantità eccessiva di sostanze chimiche che possono essere dannose per la salute.

26 aprile 2023