Dal Texas nuovi sviluppi scientifici nel campo della condensazione senza l’utilizzo di fonti di energia

Estrarre l’acqua dall’aria non è un concetto nuovo ma il come sì. Lo studio editato recentemente e compiuto dal team di ricerca dell’Università del Texas e Austin con a capo Weixin Guan dimostra come si è fronteggiato il problema dell’idrogel termoreattivo che supera il rilascio completo di acqua in confronto all’efficacia degli idrogel convenzionali.
Gli studi hanno dimostrato come un assorbimento stabile di acqua possa poi essere rilasciata ad una temperatura bassa. Questo un nuovo step porta la ricerca ad un nuovo stadio verso la  risoluzione dell’annoso problema della carenza di acqua potabile. Ad oggi processi simili sono attuati grazie a dispositivi che adoperano una grande fonte di energia, incompatibile con la necessità di fronteggiare la carenza idrica in realtà economicamente svantaggiate. Lo studio sottolinea come il nuovo materiale è capace di raccogliere l’umidità atmosferica e rilasciare l’acqua grazie all’energia solare senza l’ausilio di altre forme energetiche. La scoperta porta a raddoppiare la quantità di acqua prodotta da processi similari portando anche ad una crescita di depurazione che passa dai 3,5 kg a 7 kg di acqua. 

Guihua Yu, componente del team e professore del Walker Department of Mechanical Engineering della Cockrell School of Engineering, aveva editato in precedenza uno studio nel 2021 in cui emerge l’utilizzo di pastiglie di idrogel per la purificazione dell’acqua. Grazie alla generazione di perossido di idrogeno l’acqua, prelevata direttamente dai fiumi, subisce un processo di disinfezione del 99.9% e la depurazione di un litro di acqua avviene in un’ora di tempo. Questa soluzione non prevede l’utilizzo di energia e la residualità, dopo l’utilizzo, è marginale.  

L’insieme di queste scoperte è direzionato alla progettazione di un apparecchio economico e versatile così da poter essere commercializzato su larga scala per fronteggiare la carenza di acqua dove ci sia la necessità. 

21 settembre 2023