Siglato nella Sala Consiglio di Ca’ Corner un Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della vendita abusiva e della contraffazione di prodotti nella provincia di Venezia. Oltre al prefetto Luciana Lamorgese, che ha redatto il testo del Protocollo, il documento è stato sottoscritto dalla presidente Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, dall’assessore  Franco Manzato per Regione del Veneto vice presidente, dal sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e da altri sindaci del litorale e da una lunghissima teoria di associazioni delle categorie economiche, con in prima fila Giuseppe Fedalto presidente della Camera di Commercio di Venezia.

Due le fasi previste dal protocollo. In primo luogo quella ‘repressiva’ con gli agenti della polizia provinciale che effettueranno anche quest’anno controlli lungo il litorale contro il commercio abusivo nelle spiagge. Lo scorso anno la polizia provinciale ha effettuato servizi in affiancamento alle Polizie locali nei mesi di giugno, luglio e agosto, per un totale di 76 giornate, impiegando 204 pattuglie con un servizio di 2614 ore.

Più innovativa la seconda fase annunciata dalla presidente Zaccariotto: “il progetto “giovani originali”, cioè un percorso educativo che coinvolgerà, oltre ai soggetti istituzionali che già collaborano, anche gli assessori provinciali all’istruzione e alle attività produttive. L’obiettivo è informare e formare i giovani che devono conoscere i rischi che si corrono quando si acquista un prodotto non certificato – rischi per la sicurezza, la salute e per le ricadute normative, sociali ed economiche per il territorio.  Inoltre apprendiamo da un’indagine svolta lo scorso anno, che ci viene richiesto di offrire più informazioni ai turisti. Per questo abbiamo deciso di stampare un vademecum multilingue per tutte le spiagge della provincia del litorale veneziano, che spiegherà al turista le norme di buon comportamento e i rischi che corriamo quando acquistiamo servizi abusivi”.