L’unione di idrocolloidi e verdure per ottenere la giusta combinazione per produrre la verdura 3D

Due studenti della Carnegie Mellon University, Mohammad Annan e Lujain Al Mansoori, hanno creato una stampante 3D per riprodurre vegetali freschi e congelati, preservandone il sapore e il valore nutrizionale. Il loro progetto si basa sull’uso di idrocolloidi alimentari, ovvero sostanze gelatinose che possono essere miscelate con i vegetali e trasformate in inchiostri per la stampa 3D. Tra gli idrocolloidi naturali più usati in cucina ci sono l’agar-agar, la pectina, la gelatina e l’alginato. Queste sostanze hanno la capacità di formare gel solidi o semisolidi quando vengono riscaldati o mescolati con altre sostanze come il calcio o l’acido citrico.
Gli studenti hanno sperimentato diversi tipi di idrocolloidi e di vegetali, come carote, broccoli, cavolfiori e spinaci, per ottenere inchiostri con la giusta consistenza e viscosità per la stampa. In seguito hanno adoperato una stampante 3D da loro modificata per depositare il composto su un piatto riscaldato creando strati successivi di vegetali con forme personalizzate. I vegetali stampati hanno mantenuto il colore, l’aroma e il gusto originale, senza perdere le proprietà nutritive. 

La creazione di pietanze tramite la stampa 3D sta interessando il settore del food per fronteggiare varie problematiche. Il poter selezionare quali ingredienti includere e quali no permette di creare alimenti in base alle allergie e alle intolleranze e alle esigenze nutrizionali di ogni persona. Altro aspetto riguarda la riduzione degli sprechi alimentari grazie all’utilizzo di avanzi o scarti per creare nuovi alimenti stampati in 3D, ad esempio frutta e verdura in pasta commestibile. La creazione di nuove texture per gli alimenti sfrutta la potenzialità della tecnologia e creare alimenti per le persone con problemi di masticazione o deglutizione grazie alla creazione di cibi con la particolarità che si scioglie in bocca. Gli studenti della Carnegie University hanno presentato il loro progetto alla conferenza internazionale Digital Fabrication 2023 ricevendo molti apprezzamenti e interesse da parte della comunità scientifica e del pubblico. La volontà è quella di perfezionare e economizzare i processi per permetterne la commercializzazione.

12 Ottobre 2023