A dicembre donati 200 mila pasti a persone in difficoltà: ora l’adesione si fa ancor più concreta

CLAI, la Cooperativa agroalimentare di Imola, ha deciso di aderire a “We Save & Care”, l’iniziativa ideata da Banco Alimentare ed attorno alla quale si è creata una vera e propria Community. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione e del supporto, con un’attenzione particolare al recupero dello spreco alimentare. Sono sette i punti da rispettare e promuovere l’allargamento della Community: 1) dai valore al cibo; 2) guardati intorno; 3) sii propositivo; 4) dona il cibo; 5) combatti lo spreco; 6) fai rete; e, 7) diventa un ambassador.
«Dalle migliori collaborazioni nascono sempre grandi progetti – sottolinea il Presidente CLAI, Giovanni Bettini – Dopo gli ottimi risultati dell’iniziativa di fine anno che ci ha permesso di donare 200mila pasti alle persone più in difficoltà in tutta Italia, abbiamo aderito con entusiasmo a questa nuova opportunità lanciata dagli amici di Banco Alimentare. Lo spreco, e non solo quello alimentare, rappresenta una questione di vitale importanza: riuscire a evitarlo, o comunque limitarlo significativamente, vuol dire anche salvare vite. E c’è un punto, il secondo tra i sette proposti dall’iniziativa “We Save & Care”, che chi vive in CLAI non può fare a meno di apprezzare in modo particolare: “guardati intorno”. È proprio questa una delle fasi più delicate e importanti, perché richiede una dose enorme di sensibilità. Bisogna imparare a fare attenzione ai segnali, a volte deboli, che emergono sul territorio, per fare in modo che l’impegno a favore degli altri venga dirottato sempre dove ce n’è più bisogno».
«Alle volte basta davvero poco per modificare un comportamento sbagliato – conclude il Presidente Bettini – In CLAI l’obiettivo al quale tendiamo, non soltanto dal punto di vista alimentare, è lo spreco zero: tutti i giorni si lavora infatti per fare in modo che quante più risorse possibili possano essere riutilizzate, riducendo al minimo l’impiego di risorse vergini e l’impatto sull’ambiente».

16 maggio 2023