Entro il primo luglio va scelto un nuovo fornitore per l’energia elettrica, o riformulato il contratto con il fornitore attuale

Dal 1° aprile al 1° luglio: c’è più tempo per passare al mercato libero dell’energia. La decisione – spiegano da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) – risponde a diverse esigenze legate al decreto: assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative che dovranno essere condotte dal Mase; effettuare le attività preparatorie all’operatività del sistema a tutele graduali, tra cui gli interventi attuativi delle disposizioni sul trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto tramite RID delle bollette emesse dall’esercente, da completarsi entro il 31 maggio 2024. Per quanto riguarda, invece, il gas, il termine delle tutele è il 10 gennaio 2024.

Il mercato libero non riguarderà gli individui cosiddetti “vulnerabili”, circa 4,5 milioni di famiglie, che potranno continuare a restare nel mercato tutelato. Si tratta di anziani oltre i 75 anni, nuclei familiari con la presenza di soggetti con disabilità, nuclei familiari economicamente svantaggiati, presenza in famiglia di una persona malata per le cui necessità bisogna utilizzare apparecchiature specifiche alimentate da energia elettrica, isole minori non interconnesse, o strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

22 dicembre 2023