Far conoscere la composizione, gli ingredienti, il tasso di grassi, di sale, gli allergeni di ciò che acquistiamo e mangiamo. Ma anche l’origine dei prodotti ed i luoghi di produzione ed imballaggio: questo l’obiettivo del sito internazionale, anche in versione italiana, “Open food facts” al quale lavora, dal 2011, Stéphane Gigandet. Si tratta di un sito ad accesso gratuito che viene considerato una specie di wikipedia dei prodotti alimentari.
«Grazie ai nostri dati – spiega Gigandet – è possibile comparare i salumi in base alla quantità di sale contenuta, le bevande in base al tasso di zuccheri o i prodotti di uno stesso tipo in base agli additivi utilizzati». Dall’inizio del progetto sono state catalogate le composizioni di circa 20 mila prodotti, recensite da circa mille utenti, e ad oggi è disponibile anche un’applicazione per Android e iPhone. Il database di “Open food data” viene continuamente aggiornato anche grazie al contributo degli utenti: «Tutti possono contribuire – racconta Gigandet – La prima cosa da fare è quella di aprire la propria dispensa. Solo a casa mia ho trovato più di 300 prodotti diversi!». L’idea è quella di continuare su questa strada, creando nuove applicazioni legate al sito, destinate a chi è allergico al glutine o al lattosio.
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